Covid-19, fase 4: “Scandaloso… Tutto daccapo!”
Abbiamo utilizzato finora un ottimo Gel igienizzante mani e delle Mascherine lavabili in cotone? La maggior parte no. E’ questa la triste notizia che appare dopo 7 mesi di convivenza con il Covid-19.
Se anche a voi questa estate è capitato di incontrare tante persone tutte ammassate in fila per una pizza da asporto o mentre una fiumana di gente scorreva tra i vicoli delle città d’arte o al bar dello stabilimento del mare, vi sarà anche capitato di notare che almeno 2 persone su 3 NON indossava MAI una mascherina.
Osservate coloro che se la tengono sull’avambraccio come un accessorio da passeggio, come una bandana o un braccialetto. Bene, se anche a voi è capitato di vedere tutto questo allora benvenuti nella fase 4, perché si ricomincia tutto daccapo. La lotta al contrasto del Covid-19 vi sembrava solo un lontano miraggio del passato? Sbagliato, sarà con noi ancora per molto, molto tempo. Eppure l’Italia ce l’aveva faticosamente quasi fatta; dopo la nomea di untore del pianeta nel mese di marzo, nei mesi seguenti il bel paese si era piano piano guadagnato il posto di nazione all’avanguardia per la prevenzione al Covid-19, ma secondo i calcoli dell’ultima settimana, alla fine l’Italia non ce l’ha fatta, ed è sprofondata sotto il suo stesso peso.
La battaglia atta a contenere la straripante avanzata dell’estate ha così trasformato gran parte della popolazione (come volevasi dimostrare), da provetti precursori ad asini dell’ultimo banco. Ed ecco che lentamente si ritorna alla fase 1. La politica che da marzo a giugno sembrava avere terrorizzato e indottrinato l’italiano a non disobbedire e a non uscire di casa o spostarsi da regione a regione minacciando pesanti sanzioni, autocertificazioni e cause penali ai trasgressori, alla fine ha lasciato che la popolazione si abituasse lentamente ad un graduale regime di anarchia che li ha portati ad autogovernarsi e a decidere a proprio sentimento come comportarsi e se indossare oppure no la mascherina, o a decretare arbitrariamente se utilizzare un buon Gel igienizzante mani da portarsi sempre dietro.
Azzerati i proclami sulle sanzioni tramite i telegiornali, scomparsi i controlli davanti i locali, zero verbali per coloro che da agosto ad oggi NON indossavano la mascherina. E così ecco che ritornano piazze stracolme di folle agguerrite fino a notte fonda e zero controlli per strada. Esiste un’Italia parallela che non ce la fa a restare in riga.
Ultim'ora: a breve nuovi Lockdown regionali
La domanda in questa fase critica di ri-esplosione di Covid-19 è la seguente: cosa si aspettavano?D’altronde nel paese del sole e della cenetta chic, dello shopping in centro e dell’aperitivo all’aperto, l’estate ha soltanto alimentato quella inconfondibile indole anarchica di cui soltanto l’italiano medio può detenere il primato, così da restituire ai proclami politici e alle statistiche giornaliere una indifferenza e una strafottenza senza eguali da parte del popolo, che non poteva che riportare le lancette indietro di 7 mesi, e giù riunioni d’urgenza nelle Regioni, comitati allertati, governatori in panico.
Nel paese del sole è arrivato l’autunno, quello del 2020, con un sole amaro e un futuro preoccupante.
Avanti Italiani. Andrà tutto bene (?).
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